Le carenze di micronutrienti in età pediatrica sono una realtà purtroppo consolidata e non riconducibile a una sola causa. Abitudini alimentari scorrette e scarsa propensione alla prevenzione concorrono a farne un fenomeno diffuso; senza dimenticare, in ambito familiare, una scarsa conoscenza dei meccanismi che presiedono allo sviluppo di un bambino, dal periodo prenatale all’adolescenza. 
Una delle possibili cause delle carenze nutritive in età pediatrica è la pessima alimentazione. Prevale cioè la tendenza, tra coloro che si occupano della crescita dei bambini, e quindi in particolare genitori e nonni, ad assecondare i loro desideri piuttosto che abituarli a una dieta equilibrata. Tra le carenze nutritive più rilevanti vanno ricordate quelle di vitamina D e ferro. La vitamina D si assimila naturalmente con l’esposizione al sole e al giorno d’oggi i bambini passano più tempo in luoghi chiusi che all’aperto e se escono vengono coperti troppo, anche quando non ce n’è bisogno. La vitamina D è essenziale per lo sviluppo osseo. Stesso discorso vale per il ferro, utile per lo sviluppo delle funzioni cognitive del bambino. A tavolo i bambini molto spesso vengono abituati a regimi alimentari scorretti, troppo ricchi di proteine e poveri di cereali, frutta e verdura. Quindi il consiglio è quello di controllare al meglio ciò che date da mangiare ai vostri bambini, in modo da farli crescere sani e in salute.
