Si chiama P. fagi acnes, ed è il batterio che si trova sulla pelle e che potrebbe essere inserito in un farmaco in pillole contro i brufoli. E’ una sorta di “virus buono” che entra nel DNA e lo modifica, restando poi attivo nell’organismo; il vantaggio di questo batterio anti brufoli è che, al contrario degli antibiotici, elimina in modo mirato
l’infezione causa dell’infiammazione. Per ora non esistono dei veri antiacne in pillole, perchè il brufolo può avere svariate origini, da quelle batteriche a quelle ormonali. In attesa che la ricerca svolga a pieno il suo ruolo i consigli per evitare quantomeno la comparsa dei brufoli di origine batterica sono molto semplici: è molto importante curare la pulizia del viso, usando magari alla mattina e alla sera un detergente a risciacquo e non i latti detergenti; è bene poi non usare farmaci o prodotti senza il consiglio del dermatologo e nel caso di voi donne è bene prestare molta attenzione al trucco, evitando ad esempio fondotinta o creme troppo corpose che soffocano la pelle.
