I consigli utili per combattere l’allergia

L’allergia ai pollini o pollinosi è caratterizzata prevalentemente da lacrimazione, starnutazione e talvolta tosse e asma e costituisce, con la sua tipica ricorrenza stagionale, il prototipo delle allergie respiratorie. Con l’alternarsi delle stagioni e nei diversi periodi di fioritura delle piante, in particolare in primavera, si verifica un evento naturale di fondamentale importanza per il regno vegetale: invisibili nubi di polline, seguendo le correnti aeree, si riversano nell’atmosfera diffondendosi in altezza e a distanza anche per diversi chilometri dalla sorgente. pollineIn presenza di sintomatologia che possa far sospettare un’allergia respiratoria, la prima cosa da fare è rivolgersi al proprio medico curante e/o allo specialista allergologo per la corretta diagnosi e l’identificazione dell’allergene (o degli allergeni) per cui si è sensibilizzati, per stabilire un corretto programma preventivo-terapeutico da mettere in atto prima dell’inizio della stagione pollinica. A scopo preventivo possono essere anche consigliati, quando è possibile, brevi soggiorni in clima marino durante il periodo della pollinazione, dato che al mare la concentrazione atmosferica dei pollini è relativamente bassa. Inoltre la persona con diagnosi di pollinosi dovrebbe osservare le seguenti precauzioni generali:

  • consultare settimanalmente i calendari pollinici per conoscere il periodo di fioritura delle piante responsabili delle manifestazioni allergiche
  • evitare le uscite nelle ore di maggiore concentrazione pollinica, preferendo le uscite in prima mattina o tarda serata
  • evitare le gite in campagna, soprattutto se è presente vento e, in special modo, non passeggiare nei prati dove sia stato fatto di recente il taglio dell’erba
  • evitare i viaggi in macchina o in treno con i finestrini aperti. Se si viaggia in macchina, usare preferibilmente un impianto di aria condizionata, munito di filtri di aerazione anti-polline
  • evitare le attività all’aperto nelle ore centrali della giornata, soprattutto nelle giornate soleggiate e ventose
  • fare attenzione agli eventi temporaleschi
  • in casa tenere chiuse le finestre durante le ore centrali della giornata.

 

Fonte: www.salute.gov.it

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