Prevenire l’invecchiamento del cervello? Si può!

E’ ormai noto che l’età media della popolazione mondiale sta aumentando in modo esponenziale e si prevede che entro il 2050 la proporzione di persone anziane (ossia con età superiore ai 65 anni) tenderà a raddoppiare, passando dall’11% al 22%. Questo scenario è stato reso possibile dai progressi nella ricerca medica che ha reso disponibili terapie innovative e nuovi farmaci per la cura delle malattie più diffuse. Se da un lato l’aumento della longevità rappresenta indubbiamente una grande conquista, dall’altro è importante sottolineare che è necessaria l’innovazione della politica sanitaria e, in particolare, è vitale investire nella ricerca per sviluppare nuovi interventi per garantire l’assistenza e il benessere degli anziani. Un dato rilevante sopra tutti è la correlazione tra l’aumento della longevità e quello delle malattie cronico-degenerative, le cosiddette demenze, la più nota delle quali è quella di Alzheimer. Importantissima ma forse un po’ trascurata nell’ambito medico è l’informazione sulla prevenzione delle demenze. Studi hanno infatti dimostrato che esistono alcuni fattori modificabili (come per esempio la dieta) che possono aiutare a prevenire o ritardare l’insorgenza delle demenze. Il nostro cervello, infatti, e’ dotato di plasticità e, come un muscolo, ha bisogno di allenamento per restare attivo e funzionante. Come recita il detto famoso: “Use it or loose it” (usalo o perdilo). Nella prossima rubrica i 7 segreti per mantenere il vostro cervello giovane ed efficiente.

 

Dott.ssa Simona Salomone

 

Links:

Centro Nazionale Alzheimer – IRCCS/Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico di Brescia

Vanacore N, Maggini M e Raschetti R. Epidemiologia della demenza di Alzheimer in Italia. In Notiziario ISS, vol. 18, nº 2, febbraio 2005.

Szekely CA, Breitner JC, Zandi PP, Prevention of Alzheimer’s disease, in Int Rev Psychiatry, vol. 19, nº 6, 2007, pp.693–706

Patterson C, Feightner JW, Garcia A, Hsiung GY, MacKnight C, Sadovnick AD. Diagnosis and treatment of dementia: 1. Risk assessment and primary prevention of Alzheimer disease in CMAJ, vol. 178, nº 5, febbraio 2008, pp.548-556

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