E’ notizia di ieri che in Repubblica Ceca hanno trovato della carne di cavallo nelle famose polpette preparate per il gruppo Ikea. Tracce di carne di cavallo sono state trovate anche in Italia in un campione di lasagne vendute nel veronese. La stessa azienda svedese ha subito provveduto al ritiro delle polpette incriminate in 13 paesi dell’Unione Europea, compresa ovviamente l’Italia. A frenare il crescente allarmismo dei consumatori è intervenuto il Ministro Balduzzi con una nota: “I tecnici del ministero della Salute a tutti i livelli sono impegnati per rassicurare i cittadini. Al momento non si riscontra alcun allarme per la salute. L’Italia conferma anche in questa occasione il primato della sicurezza alimentare a livello comunitario. I campioni prelevati sono praticamente ad oggi il doppio di quelli raccomandati dalla Ue”. Di certo c’è che questo scandalo sta portando alla luce un quadro inquietante a livello europeo per quanto riguarda il sistema di tracciabilità dei prodotti alimentari; sistema che a quanto pare è pieno di falle e che viene ripetutamente violato nelle sue norme. L’Ue per voce del “Commissario alla salute e tutela dei consumatori”, Tonio Borg, pensa a alla necessità di eseguire più controlli e soprattutto alla ncessità di applicare sanzioni penali più dure nel caso di frodi alimentari.
