Il rapporto chirurgo-paziente

Nella chirurgia del naso, il chirurgo e il suo paziente hanno molti punti su cui collaborare per migliorare il risultato dell’intervento. Ecco i principali:

  • Definizione degli obiettivi.
  • Studio dello stato di salute generale.
  • Studio della funzionalità respiratoria.
  • Preparazione psicologica all’intervento.
  • Ottimizzazione dei tempi (per un rapido ritorno alla vita di tutti i giorni).
  • Personalizzazione della terapia postoperatoria domiciliare.

Su questi e tanti altri punti, una franca e attiva collaborazione ha un effetto benefico sul risultato e sull’esperienza che il paziente si accinge a vivere. Che dire di un chirurgo che non presta attenzione alle richieste del paziente? E cosa pensare di pazienteun paziente che non si presenta alla visita di controllo? Una volta arrivati dal chirurgo, una parte fondamentale del colloquio è dedicata a definire, con la maggiore precisione possibile, i propri desideri. Sembra banale, ma non lo è! Mi capitava spesso, qualche anno fa, di individuare frettolosamente i desideri del paziente… prima ancora che lui riuscisse a spiegarmeli! Lavorando sull’aspetto estetico delle persone, ho imparato che l’approccio a un paziente richiede tempo e voglia di ascoltare. Oggi, dopo anni di esperienza, quando un nuovo paziente entra nel mio ambulatorio, l’esordio che preferisco è: “Buongiorno. Mi parli dei suoi desideri”. E poi sto ad ascoltare.

Dott. Fabio Meneghini

 

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