Elizabeth Holmes, la giovane ragazza che ha rivoluzionato la sanità

La storia è quella di una giovane ragazza americana che all’età di 19 anni lascia una delle università più prestigiose degli Stati Uniti, la Stanford, per fondare una startup biotecnologica, la Theranos (nome che deriva dall’unione di terapia e diagnosi), inseguendo il suo sogno: migliorare la vita delle persone. Stiamo parlando di Elizabeth Holmes, trentuno anni, considerata la giovane imprenditrice più ricca al mondo, a capo di una società Elizabeth Holmes 1il cui valore si aggira intorno ai dieci miliardi di dollari. e nel cui board figurano personaggi di spicco come l’ex segretario di Stato Henry Kissinger. Ma cosa ha portato al successo Elizabeth Holmes? Un innovativo sistema di prelievo sanguigno che elimina l’utilizzo di siringhe e di prelievi massicci e frequenti di sangue, a favore di una piccola e semplice puntura sul polpastrello che ne preleva una sola goccia, raccolta poi in piccoli tubicini, chiamati Nanotainer (di circa 13 mm). La tecnica inventata da Elizabeth Holmes è rivoluzionaria, infatti con soli pochi microlitri di sangue si possono eseguire fino a settanta diverse prove e i risultati della analisi diventano così molto più rapidi e con un conseguente abbattimento dei costi per gli utenti. La tecnologia è ovviamente top secret e coperta da una serie di brevetti ma ciò nonostante il suo metodo non ha ancora convinto tutti i critici. Alcuni medici ritengono infatti che venga prelevato troppo poco sangue per poter eseguire tutti quei test. In un’intervista rilasciata alla CBS, Elizabeth Holmes risponde con la fermezza e la consapevolezza di chi sa che ha rivoluzionato il mondo: “Ogni volta che si crea qualcosa di nuovo, ci sono domande. Per me, questo è un segno che si è creato davvero qualcosa di nuovo”.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

This site is protected by wp-copyrightpro.com