Come proteggersi dalla puntura della zanzara

Quanti di noi nel periodo estivo sono stati punti almeno una volta da una zanzara? Quando la zanzara si posa sulla pelle, fora con le mascelle lo strato corneo e l’epidermide fino a raggiungere nel derma un piccolo capillare: attraverso l’ipofaringe inietta saliva, che ha potere anticoagulante e vasodilatatore, permettendo all’insetto di aspirare una certa quantità di sangue. La puntura può provocare una reazione allergica più o meno intensa: in generale si produce gonfiore, arrossamento e prurito, che durano da 20 a 30 minuti. zanzaraAlcuni soggetti, soprattutto i bambini, sviluppano reazioni particolari con gonfiore intenso che dura qualche giorno e che in genere lascia per alcune settimane un nodulo rosso e pruriginoso. In seguito al grattamento di questi pomfi, possono subentrare infezioni cutanee come l’impetigine. Nelle persone più sensibili o allergiche alle sostanze contenute nella saliva della zanzara, si possono formare veri e propri edemi emorragici che richiedono l’intervento medico. Esistono fattori che influenzano l’azione dei più comu-ni repellenti come la temperatura, il metabolismo individuale della persona che li utilizza, le aree corporee esposte, il tipo d’insetto da allontanare. Altre cause sono il vento, lo sfregamento degli abiti sulla cute, la diluizione con l’acqua nei lavaggi delle parti interessate. Anche altri fattori possono in qualche modo inattivare parzialmente l’efficacia del repellente, come una sudorazione intensa o la produzione abbondante di sostanze sebacee. Infine, non meno importante, è la differente sensibilità dell’insetto ai prodotti. Per ottenere la massima protezione è quindi indispensabile seguire alcune regole di applicazione del prodotto insetto-repellente:

– scegliere i prodotti tenendo conto dell’età dei soggetti e della sensibilità della cute;

– applicare in modo uniforme su tutte le aree cutanee scoperte; se il tessuto dei vestiti è particolarmente sottile è bene applicare il prodotto anche sotto gli abiti e preferire abiti di colore chiaro;

– non utilizzare profumi forti, deodoranti profumati, lacche per capelli, dopobarba profumati, in quanto riducono la barriera protettiva degli insetto-repellenti e possono fungere da richiamo per le zanzare;

– se si utilizzano creme solari o altri cosmetici, applicare l’insetto-repellente sempre per ultimo;

– riapplicare il prodotto insetto-repellente quando il periodo di efficacia è terminato, se si è sudato abbondantemente, dopo il bagno o la doccia;

– non applicare gli insetto-repellenti sulle mucose, vicino agli occhi o sulla pelle danneggiata o con scottature solari: il contenuto di alcol di alcune formulazioni può infatti causare irritazioni.

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